I Partnerariati estesi

I risultati del bando sui Partenariati Estesi del MUR, a valere sul PNRR, hanno premiato FBK, protagonista di ben 5 proposte fra quelle che hanno superato la prima selezione, dedicata a 14 temi di interesse nazionale.
Il successo è il risultato della sempre crescente reputazione della Fondazione, combinata con una strategia ben focalizzata che fonda le proprie radici nella “Carta di Rovereto”, documento che delinea la strategia del Sistema trentino della Ricerca guidata dalla PAT.
Proprio a fronte di questa strategia, FBK ha optato per focalizzarsi su alcuni temi specifici del bando MUR e su questi ha costruito i presupposti per l’ottimo risultato che la vede come “spoke” (soggetto coinvolto nella realizzazione del progetto e individuato dal soggetto attuatore) in due dei partenariati estesi dedicati a due temi di primaria rilevanza e strategicità: intelligenza artificiale e tecnologie quantistiche.

 

Logo FAIR_coloratoIl partenariato FAIR guidato dal CNR, propone un approccio interdisciplinare globale all’Intelligenza Artificiale integrativa, con un’integrazione lungo due dimensioni. L’Intelligenza Artificiale integrativa orizzontale si occupa della combinazione di diversi elementi di alto livello: modellazione, ragionamento e deliberazione in agenti autonomi; interazione con l’ambiente, compresi gli esseri umani; cooperazione tra più agenti artificiali e umani. L’Intelligenza Artificiale Integrativa Verticale è orientata invece a combinare tecniche e diversi metodi scientifici, competenze e tecnologie in settori specifici dell’IA.

Il finanziamento da proposta per FBK è pari a 5,2 milioni di euro. Allo Spoke 2 su Integrative AI partecipano solamente due partner scientifici, FBK e l’Università di Trento

Referente Scientifico

Paolo traverso FBK

NQSTI (National Quantum Science and Technology Institute) HUB è il partenariato guidato dall’Università di Camerino. FBK avrà il ruolo di leader dello Spoke 7 “Complete Quantum System” (S7), e per questo potrà rappresentare il punto di riferimento per le aziende italiane che vorranno approfondire e sfruttare i risultati del progetto. Lo Spoke 7 si concentrerà sullo sviluppo di sistemi quantistici completi basati su nuove idee sviluppate in collaborazione con gli altri Spoke in cui i ricercatori simuleranno, progetteranno e testeranno dispositivi e moduli quantistici. 
L’obiettivo che si pone è quello di facilitare l’integrazione e la comunicazione tra settori differenti: uno sforzo straordinario per sviluppare nuova ricerca di base che promuova lo sviluppo industriale. Dopo una prima fase di sviluppo e integrazione di dispositivi già esistenti, i sistemi quantistici completi saranno testati in esperimenti di laboratorio volti a dimostrare il loro potenziale per un eventuale uso industriale, tenendo conto delle indicazioni delle aziende partner e saranno principalmente dedicati a campi di applicazione come la sicurezza, lo spazio, l’ambiente, la biomedicina e l’energia.

Il possibile finanziamento per FBK in questo caso è di 6,3 milioni di euro. 

Referente Scientifico

Andrea Simoni FBK

Segretario Generale

Andrea Simoni
[email protected]

INF-ACT_logo_scalatopngIl progetto INF-ACT combinerà ricerca di eccellenza e applicazione dei risultati della stessa in casi reali per i) colmare le lacune nella conoscenza delle caratteristiche biologiche dei patogeni ad alta diffusione, ii) creare un quadro e un’infrastruttura per il monitoraggio sistematico centralizzato dell’evoluzione di molteplici agenti patogeni con potenziale epidemico circolanti nell’uomo, negli animali e nell’ambiente, iii) – studiare la circolazione di microrganismi patogeni all’interfaccia uomo-animale e il rischio di eventi di spill-over, iv) definire protocolli condivisi per l’attuazione delle misure di monitoraggio e contrasto attraverso l’applicazione di strumenti innovativi, v) creare una rete e un’infrastruttura per il monitoraggio sistematico centralizzato dei marcatori clinici.

FBK, con il proprio Centro “Health Emergencies”, che è il riferimento per il Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità in epidemiologia quantitativa, è co-leader dello Spoke 4 su “Epidemiology, monitoring and modelling (EPI-MOD)” e partecipa anche alle attività dello Spoke 2.

Con capofila l’Università di Pavia, il progetto è stato selezionato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e finanziato con 114,5 milioni di euro, nell’ambito della Missione 4, “Istruzione e Ricerca” – Componente 2, “Dalla ricerca all’impresa” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Linea di investimento 1.3, “Partenariati Estesi”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

Referente Scientifico

La partecipazione del Centro Cybersecurity alla Fondazione SERICS (Security and Rights in CyberSpace) permetterà a FBK di prendere parte ad alcuni interventi strategici a livello nazionale ed a innovative attività di ricerca nel settore della Cybersecurity previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nel contesto dei Partenariati Estesi sul Tema “7: Cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti”. Le attività si inseriranno nello Spoke 4 del Partenariato (Sicurezza dei Sistemi Operativi e della Virtualizzazione) e lo Spoke 5 (Crittografia e sicurezza dei sistemi distribuiti).
Oltre a produrre innovativi risultati scientifici con impatto importante sia a livello locale che nazionale, la partecipazione a SERICS garantirà a FBK maggiore visibilità alle proprie attività in Cybersecurity nonché di allargare il proprio network per sviluppare future collaborazioni.

Referente Scientifico

Fondazione NEST - Network for Energy Sustainable Transition

La partecipazione al Partnerariato Esteso NEST (Network 4 Energy Sustainable Transition) da parte del Centro Sustainable Energy di FBK rappresenta un posizionamento strategico all’interno della comunità nazionale di Università e Centri di ricerca nel contesto delle tecnologie energetiche del futuro.
In particolare, il Centro Sustainable Energy partecipa agli Spoke su Idrogeno e Materiali avanzati, ovvero “Clean hydrogen and final uses” (Spoke 4) e “Energy-sustainable advanced materials” (Spoke 9), con un piano sinergico di attività tra le due attività specifiche.

Le due partecipazioni contribuiscono a posizionare il Centro Sustainable Energy in una dimensione maggiore di ricerca e a rafforzare l’output di eccellenza scientifica delle due aree.

Per l’area idrogeno questo diventa un elemento prioritario nel momento in cui l’area si è rafforzata negli ultimi anni in relazione ad autofinanziamento e a partecipazione a progetti industriali.
Per l’area materiali, di base a maggiore vocazione di ricerca, NEST rappresenta l’occasione migliore per posizionare meglio le proprie competenze in un network nazionale di collaborazioni e, oltre a sviluppare nuove proposte tecnologiche, ampliare l’orizzonte di impatto delle attività stesse.

Referente Scientifico

Space It Up

Il progetto Space It Up, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), riunisce l’expertise italiana nella scienza e nell’ingegneria spaziale, ponendo l’Italia in prima linea nella ricerca sull’osservazione e la protezione della Terra, l’esplorazione extraterrestre, i satelliti artificiali e il tele-rilevamento.
L’ambizioso partenariato, i cui lavori in fase progettuale sono stati coordinati dal Politecnico di Torino, in particolare dal professor Erasmo Carrera, supportato dai colleghi di Ateneo, tra cui Sabrina Corpino, Marco Petrolo, Alessandro Battaglia, Giovanni Ghione, Piero Boccardo e Alfonso Pagani, è composto da 33 membri, tra cui università, centri di ricerca e aziende, che lavoreranno insieme per promuovere la collaborazione e l’innovazione nel settore spaziale con una dotazione di 80 milioni di euro.
Space It Up impiegherà centinaia di ricercatori in 9 linee di ricerca (Spoke), rappresentando un passo deciso dell’Italia verso l’eccellenza spaziale, unendo l’expertise accademica, la ricerca e l’industria per promuovere la ricerca nelle discipline trasversali nelle attività spaziali ed in particolare la protezione del pianeta, l’esplorazione dello spazio e la scienza degli habitat extraterrestri (in particolare Luna e Marte).