MateCat

04/01/2017 MateCat rappresenta un modello di business che permette ai traduttori professionisti di evitare i costi di outsourcing.

Si tratta di uno strumento di traduzione assistita online a livello d’impresa, progettato per rendere più semplice sia il post-editing (una tecnica di traduzione in cui il traduttore riceve suggerimenti generati dal computer) che l’outsourcing fornendo un set completo di funzioni per gestire e monitorare progetti di traduzione. E ‘il risultato di un progetto di ricerca della durata di 3 anni che è stato condotto da un consorzio composto dal centro di ricerca internazionale FBK (Fondazione Bruno Kessler), Translated srl, l’Université du Maine, e l’Università di Edimburgo.

Guidato da Marcello Federico (FBK), il team di ricerca MateCat ha elaborato uno strumento informatico completo per traduttori professionisti. Il sistema è in grado di imparare dagli errori, automaticamente migliorando nel tempo e specializzandosi in settori specifici (ad esempio, nella terminologia legale) al fine di offrire all’utente i suggerimenti di traduzione più accurati in modo completamente automatico e trasparente.

Nel 2015 è arrivato settimo nella classifica che comprende i 279 progetti scientifici europei di “Radar Innovazione”, uno studio della Commissione Europea che ha lo scopo di individuare i progetti con il più alto potenziale di innovazione tra le iniziative finanziate dal settimo Programma Quadro dell’Unione Europea.

“Questo risultato”, afferma Marcello Federico “è motivo d’orgoglio per me a livello personale e per la Fondazione Bruno Kessler. Dimostra come FBK, oltre a fare ricerca avanzata, è in grado di supportare adeguatamente l’innovazione di business e di migliorare la competitività dell’industria italiana”.