FBK coordina a livello europeo AgrifoodTEF

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31/01/2023 Con un budget totale di 60 milioni di euro e un orizzonte temporale di 5 anni, il progetto ha l’obiettivo di sviluppare infrastrutture di test e sperimentazione per promuovere l’adozione di servizi e prodotti basati su Intelligenza artificiale e Robotica nel settore agroalimentare europeo. Ricerca e innovazione fondamentali per perseguire sostenibilità, tracciabilità e qualità.

Sarà l’Italia, e in particolare la Fondazione Bruno Kessler di Trento, a coordinare il progetto europeo AgrifoodTEF per sviluppare infrastrutture di test e sperimentazione di nuovi prodotti e servizi basati sull’Intelligenza Artificiale e la Robotica, a sostegno del settore agroalimentare europeo.

Risultato vincitore di un bando lanciato nel 2022 dalla Commissione Europea (parte del programma Digital Europe), il progetto AgrifoodTEF ha un budget totale di 60 milioni di euro e un orizzonte temporale di 5 anni. Il kic-koff meeting in cui si riuniranno tutti i partner di progetto è in programma l’1 e il 2 febbraio 2023 proprio nella sede FBK di Povo.

Il consorzio vincitore è composto da alcuni fra i maggiori attori europei nell’ambito dell’innovazione digitale applicata alla produzione agroalimentare. Organizzato in tre nodi nazionali (Italia, Germania, Francia) e 4 nodi satellite (Polonia, Belgio, Svezia e Austria), rivolge i propri servizi ad aziende e sviluppatori di tutta Europa che vogliano validare le proprie soluzioni innovative in condizioni di utilizzo reale, velocizzandone la transizione al mercato.

Le aziende interessate potranno usufruire dei servizi AgrifoodTEF, contattando direttamente il coordinatore del progetto.

“Da più di 30 anni”, spiega Raffaele Giaffreda (FBK), coordinatore del progetto, “la Fondazione Bruno Kessler è uno degli attori di punta a livello internazionale nel settore dell’Intelligenza artificiale, mirando a coniugare l’eccellenza scientifica con la capacità di produrre impatto economico e sociale. In linea con tale strategia, la Fondazione ha promosso la costituzione del consorzio per il progetto AgrifoodTEF risultato vincitore del bando. Il nodo italiano si specializzerà sulla qualità del Made in Italy agroalimentare e la tracciabilità della filiera produttiva, promuovendo una produzione che sia contemporaneamente di sempre maggiore qualità e sempre più sostenibile. Grazie alla varietà di Paesi coinvolti e all’eccellenza dei partner, l’enfasi sulle peculiarità nazionali non solo non saranno di ostacolo, ma abiliteranno la capacità del consorzio di servire clienti provenienti da un qualunque paese europeo”.