Accordo FBK-MIT

04/01/2017 Un accordo di collaborazione per la creazione di un laboratorio congiunto tra la Fondazione Bruno Kessler e l’MIT (Massachusetts Institute of Technology) sui Big Data è stato inaugurato nel 2016.

Il percorso in comune verterà sul campo dei cosiddetti Big Data, ovvero la massiccia quantità di dati digitali che si moltiplicano ogni giorno grazie alle nuove tecnologie, e in particolare su quelli provenienti da analisi del comportamento al fine di realizzare innovazioni applicabili alle imprese e al settore pubblico.

“La Fondazione Bruno Kessler”, ha detto il presidente di FBK Francesco Profumo, “è orgogliosa di partecipare a questa nuova iniziativa congiunta con l’MIT. La sfida sarà quella di lanciare, a livello nazionale ed europeo, ambiziosi progetti di ricerca sui big data che possano generare, anche in collaborazione con le aziende, applicazioni altamente innovative nel campo delle “città e delle comunità intelligenti”. L’alleanza sarà anche un’occasione utile di scambio di ricercatori, dottorandi e post-doc tra MIT e FBK”.

“Il centro ICT di FBK”, ha detto il direttore Paolo Traverso, “parteciperà a questo laboratorio congiunto con MIT grazie all’alta competenza nella ricerca riconosciutale a livello internazionale. L’obiettivo è quello di realizzare un grande laboratorio vivente a livello nazionale che renda possibile uno studio computazionale del comportamento individuale e collettivo, alcuni già sperimentati negli ultimi anni a livello locale con il Laboratorio Mobile Territoriale di Trento. Per quanto riguarda la privacy, proponiamo che i dati appartengano alle persone, secondo il modello del personal data store”.

 

“FBK ICT Center”, said the director Paolo Traverso, “will participate in this joint laboratory with MIT thanks to its own internationally recognized research expertise. The goal is to achieve a great living lab nationwide that will allow a computational study of individual and collective behavior, some already experienced in recent years locally with the Territorial Mobile Lab in Trento. Regarding privacy, we propose that the data should be of people, according to the model of the personal data store”.