Le nuove tecnologie per la sostenibilità in agricoltura

10 Giugno 2020

La Fondazione Bruno Kessler coordina il progetto SAPIENCE. Già pronte le prime installazioni sperimentali sui siti pilota, dedicati alla produzione di uva in Trentino e di prodotti orticoli in Emilia Romagna.

(v.l.) Incentivare le pratiche sostenibili in agricoltura grazie all’uso delle nuove tecnologie. E’ l’obiettivo del progetto SAPIENCE coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento e finanziato dal programma europeo EIT Climate KIC.

Già pronte le prime installazioni sperimentali sui siti pilota, dedicati alla produzione di uva in Trentino e di prodotti orticoli in Emilia Romagna, finalizzati all’uso efficiente dell’acqua di irrigazione.

In particolare, attraverso un capillare sistema di monitoraggio sviluppato in collaborazione con il recente spin-off FBK, TESSA Agritech srl, sarà possibile valutare esattamente quanta acqua utilizzare per le colture in relazione alle condizioni ambientali, il tutto sfruttando sensori e tecnologie IoT (Internet degli oggetti), reti di comunicazione wireless (LPWAN), piattaforme di raccolta dati e soluzioni di Intelligenza artificiale. Tramite un sistema basato sulla tecnologia “blockchain” e collegato ai sensori, sarà inoltre possibile calcolare nel dettaglio il risparmio ottenuto e distribuire incentivi agli agricoltori più virtuosi.

Oltre alla Fondazione Bruno Kessler, che coordina i lavori con Raffaele Giaffreda, e a TESSA Agritech srl che segue le installazioni, altre organizzazioni partecipano a SAPIENCE, investendo il proprio tempo e le proprie risorse nell’innovazione del progetto. Si tratta in particolare delle realtà che collaborano per la parte sperimentale: in Trentino, l’azienda viticola di Giuliano Preghenella, la Cantina Sociale Roveré della Luna e il consorzio irriguo di Roveré della Luna, per le applicazioni sulla riduzione dell’acqua di irrigazione dei vigneti; in Emilia Romagna, il consorzio Agribologna e alcune aziende agricole che ne fanno parte, per supportare altri casi d’uso nel settore orticolo.

“Con il progetto SAPIENCE” spiega Raffaele Giaffreda, “la Fondazione Bruno Kessler mette letteralmente in campo le proprie competenze nel settore delle tecnologie IoT avanzate per il monitoraggio dei cicli produttivi e l’agricoltura di precisione. Il progetto nasce in risposta alle direttive europee e agli effetti del cambiamento climatico che stanno generando una crescente attenzione al tema della sostenibilità delle pratiche agricole. L’irrigazione in particolare è tra quelle più esigenti in termini di utilizzo delle risorse naturali. Oltre che per l’ambiente, ridurre la quantità di acqua necessaria per l’irrigazione può essere vantaggioso anche per le colture: in molti casi è stato dimostrato che aiuta addirittura a produrre raccolti di migliore qualità, ad esempio nel caso dell’uva, e a ridurre lo spreco nel settore delle verdure. La componente più innovativa del progetto è sicuramente quella che si lega all’incentivazione delle pratiche agricole virtuose: SAPIENCE prevede infatti di monitorare i contributi individuali al risparmio complessivo dei costi di un consorzio irriguo, premiando in proporzione gli agricoltori che più hanno contribuito agli obiettivi di risparmio complessivi. Questo reinvestimento di parte dei benefici ottenuti dall’ente che controlla l’irrigazione, alimenta di fatto ulteriori azioni di supporto al cambiamento comportamentale. Un modello che potrà essere applicato in futuro anche al di fuori del contesto dell’irrigazione”.

 

Per saperne di più: https://sapience-it.fbk.eu/