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Società, Cultura e Innovazione

Partendo da un modello sempre più consolidato di integrazione tra scienze umanistiche e sociali e ricerca scientifico-tecnologica, FBK è in grado di orientare l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale verso l’innovazione scientifico-tecnologica in sinergia con l’innovazione sociale e culturale: indagando sotto il profilo storico questioni cruciali per il mondo contemporaneo; interpretando la relazione tra religione e innovazione per contribuire al suo miglioramento nella società contemporanea; analizzando gli effetti delle misure assunte dalla Pubblica Amministrazione allo scopo di cambiare condizioni di vita e comportamenti di organizzazioni o persone in vari ambiti della società.


Punti di forza

Principali punti di forza del contributo delle scienze umanistiche e sociali in FBK sono:

  • un approccio olistico ai saperi;
  • una ricerca-azione interdisciplinare centrata sull’innovazione;
  • un forte radicamento sul territorio e nel contempo un solido network nazionale e internazionale, maturati in quasi cinquant’anni di attività;
  • la messa a disposizione della comunità di servizi e strumenti fondati su una nuova generazione di AI, che non si sostituisce alle persone sul lavoro e nella vita, ma collabora con esse per il loro benessere;
  • un forte investimento sul capitale umano FBK e sulla crescita continua.

Progetti in evidenza

  • ALCIDE – Analysis of Language and Content in a Digital Environment: progetto transdisciplinare realizzato con l’obiettivo di sviluppare una tecnologia su piattaforma web per l’analisi del discorso politico sul corpus di documenti rappresentato dagli scritti e discorsi politici di Alcide De Gasperi, per renderli liberamente consultabili in formato elettronico.
  • DICO-DI-NO – DIscorsi d’oDIo e culture giovaNili Online: progetto-azione rivolto agli studenti delle scuole superiori con l’obiettivo di promuovere una riflessione sugli stereotipi, i pregiudizi, le discriminazioni e la violenza verbale nei confronti delle minoranze religiose, con particolare attenzione all’analisi di hate speech diffusi attraverso il web, i social networks e i media in generale.
  • SMAILE – Simple Methods for Artificial Intelligence Learning and Education: il progetto, rivolto a giovani adulti e bambini, mira a promuovere un uso efficace degli strumenti messi a disposizione dall’Intelligenza Artificiale per favorire una conoscenza profonda e consapevole dei suoi principi, codici, caratteristiche e applicazioni.
  • ASTRA – Archivio della storiografia trentina: il progetto intende valorizzare i contenuti delle maggiori riviste storiche trentine, attraverso la costruzione di un archivio digitale della storiografia trentina, liberamente consultabile da parte di un pubblico non solo specialistico e anche al di fuori del circuito locale.
  • JUDIT – Judicaria digitale e interattiva – progetto interdisciplinare che coinvolge vari attori del territorio Trentino nella progettazione e realizzazione di contenuti digitali e tridimensionali – fruibili attraverso un portale web, QR code ed applicativi di realtà aumentata per smartphone e tablet – relativi ad alcuni siti culturali nell’area delle Giudicarie e dell’Alto Garda.
  • HATEMETER – il progetto mira a sistematizzare, aumentare e condividere le conoscenze sull’odio anti-musulmano online e ad aumentare l’efficienza e l’efficacia delle ONG nella prevenzione e nella lotta all’islamofobia nell’UE. Il progetto ha sviluppato uno strumento ICT (ovvero la piattaforma Hatemeter) che monitora e analizza automaticamente i dati di Internet e dei social media sul fenomeno e produce risposte e suggerimenti assistiti dal computer per supportare contro-narrazioni e campagne di sensibilizzazione. La piattaforma Hatemeter è stata testata con tre ONG degli Stati membri dell’UE in cui l’entità del problema è considerevole: Francia, Italia e Regno Unito.
  • KID ACTIONS – il progetto  mira ad affrontare il cyberbullismo tra bambini e adolescenti attraverso l’educazione interattiva all’interno di contesti di apprendimento formali e non formali in tutta l’UE. Il progetto intende sostenere insegnanti, educatori e operatori giovanili nel migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’istruzione sui rischi e gli effetti del cyberbullismo; a sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie e nei centri giovanili e a incoraggiare le vittime e gli astanti a denunciare.