Un Giorno a scuola: un servizio mobile per migliorare la comunicazione scuola-famiglia

Il progetto aveva come obiettivo principale la valorizzazione delle tecnologie informatiche e dei moderni paradigmi d’interazione uomo-macchina per facilitare i processi di acquisizione di competenze e conoscenze da parte dei bambini e per fornire supporto negli aspetti di relazione e di comunicazione tra i componenti della comunità scolastica.
Nell’ambio del progetto, la Fondazione Bruno Kessler, con il gruppo di ricerca Smart Communities, hanno progettato “Un Giorno A Scuola”, un servizio rivolto a insegnanti e genitori di bambini della scuola dell’infanzia per facilitare le relazioni tra gli attori che collaborano alla loro crescita e al loro sviluppo.
Il servizio Un Giorno A Scuola vuole fornire una risposta concreta e pratica alle esigenze di scambio di informazioni scuola/famiglia legate alla gestione quotidiana della presenza dei bambini a scuola, integrando e favorendo, non sostituendo, la comunicazione interpersonale. L’obiettivo è di rendere più efficace la comunicazione tra genitori e insegnanti, moltiplicando le occasioni di dialogo e condivisione di intenti, sollecitando un coinvolgimento attivo del genitore, creando sedi di “incontro virtuale” e aiutando genitori e insegnanti nella gestione delle informazioni.
Il servizio si compone di due applicazioni mobile, sincronizzate tra loro tramite connessione a Internet.
- Una app “Un Giorno A Scuola – Genitori”, sviluppata per smartphone con sistema operativo Android e iOS, che permette ai genitori di comunicare quotidianamente agli insegnanti informazioni utili per la gestione dei figli mentre sono scuola (es. presenza, assenza, ritiro, etc.) e di ricevere – a loro volta – dagli insegnanti e dalla scuola informazioni su tutto quanto accade ai bambini a scuola (es. richieste, informazioni di servizio, notizie, etc.).
- L’altra app “Un Giorno A Scuola – Insegnanti”, sviluppata per i tablet Android in dotazione agli insegnanti (uno per sezione), permette di visualizzare su un pratico cruscotto la situazione complessiva delle classi (presenze e assenze nelle varie fasi della giornata, composizione delle navetta scuola-bus, presenze in mensa, etc.), i dettagli dei singoli alunni (es. orario di presenza e di ritiro, informazioni di contatto, persone delegate al ritiro) e di comunicare con i genitori tramite avvisi pubblici (in stile “bacheca”) e/o con messaggi privati individuali (in stile “chat”).
Grazie alla stretta collaborazione con l’Ufficio Innovazione e Informatica e con l’Ufficio Infanzia della Provincia Autonoma di Trento, il servizio è stato testato per due anni nella scuola provinciale dell’infanzia di Cogolo di Peio (TN) e per un anno nella scuola provinciale dell’infanzia di Povo, frazione di Trento. In totale sono stati coinvolti 5 sezioni, 17 insegnanti, 125 bambini e 152 genitori.
La valutazione dei due anni di prova del servizio è risultata unanimemente positiva: per la maggioranza dei genitori risulta “impensabile tornare indietro”; gli insegnanti auspicano che questa sperimentazione diventi “prassi per tutte le scuole dell’infanzia”.
Complessivamente, la possibilità di diffondere rapidamente e in tempo reale comunicazioni che hanno consentito di risparmiare tempo utile da dedicare alla cura dei bambini è stata accolta da tutti i protagonisti con favore e soddisfazione.
In virtù di questi risultati, la Provincia Autonoma di Trento ha deciso di lanciare un nuovo progetto denominato [email protected]&Family che mira ad estendere il servizio a più Scuole dell’Infanzia possibili. Per l’anno scolastico 2017-2018 sono state coinvolte altre 9 scuole provinciali dell’infanzia del comune di Trento e delle valli di Non e di Sole. I passi successivi prevedono di ampliare l’insieme di informazioni scambiate e condivise tra scuola e famiglia (es. mensa, calendari, etc.) e di offrire soluzioni innovative anche per gli altri aspetti della relazione tra scuole e famiglie con bambini nell’età dell’infanzia (es. iscrizioni, pagamenti, etc.).