Presentato l’Epistolario di Alcide De Gasperi al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

11/06/2019 Grazie a un lavoro di oltre due anni, ancora in progress, l'unità Digital Humanities ha costruito un grande archivio digitale delle lettere scritte e ricevute dallo statista trentino.

La corrispondenza dello statista trentino è stata digitalizzata e pubblicata online grazie a un progetto nazionale del MiBAC nato su iniziativa di Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, Fondazione Bruno Kessler, Istituto Luigi Sturzo di Roma e la famiglia De Gasperi.

L’unità Digital Humanities di FBK, guidata da Sara Tonelli, è partner tecnico del progetto e in questi due anni ha lavorato allo sviluppo di una piattaforma che da un lato aiuta storici e archivisti a rintracciare e catalogare le fonti nei diversi archivi, dall’altro restituisce al pubblico un elenco pubblico con i documenti originali, le trascrizioni e altre informazioni interessanti e utili a costruire percorsi e ricerche ulteriori.

Quello che viene restituito sul sito dell’epistolario è una grande raccolta di documenti, moltissimi scansionati in altissima risoluzione, la trascrizione e altre informazioni quali la tipologia di documento, la data, il mittente, l’abstract del contentuto trattato, il luogo e lo stato di conservazione.

Attualmente hanno partecipato all’iniziativa oltre 106 istituzioni culturali e archivi da 9 Paesi. La ricerca è molto avanzata negli Usa, in Germania e in Austria e nei prossimi mesi si inizierà a lavorare con gli archivi francesi e inglesi. Si sta inoltre procedendo all’inventario dei documenti presso l’Archivio Centrale delle Stato a cui seguirà quello del Ministero degli Esteri. L’opera, che si prevede possa essere conclusa nel 2021, si avvale di una Commissione scientifica nazionale composta dai più importanti studiosi di De Gasperi.

Il progetto dell’Edizione nazionale dell’Epistolario di Alcide De Gasperi è sostenuto anche dalla Fondazione Caritro e dalla Fondazione Cariplo.