Premio Aspen 2016

Blood cells
04/01/2017 Il Premio Aspen 2016 per la cooperazione e la ricerca scientifica tra Italia e Stati Uniti è stato assegnato quest'anno a uno studio sul virus Ebola in cui ha partecipato la Fondazione Bruno Kessler di Trento.

“Quella che è stata premiata”, spiega il ricercatore Stefano Merler della Fondazione Bruno Kessler, “è la prima di quattro pubblicazioni sull’Ebola. In due articoli pubblicati su BMC Medicine, con un team esteso che comprendeva ricercatori provenienti da Medici con l’Africa Cuamm, abbiamo analizzato nel dettaglio la diffusione del virus dell’Ebola nel distretto Pujehun in Sierra Leone e Guinea. In un altro lavoro che sarà pubblicato a breve sulla rivista PLOS Neglected Tropical Diseases proponiamo le strategie di utilizzo del vaccino per l’Ebola al fine di massimizzare le possibilità di contenimento per future epidemie. ”

Nello studio premiato, i ricercatori hanno pubblicato le prime stime sulla recente diffusione di Ebola in Liberia. Stime di fondamentale importanza per comprendere quali sarebbero le strategie di contenimento più efficaci da mettere in atto. I ricercatori avevano stimato che all’inizio dell’epidemia circa il 53% dei casi d’infezione erano avvenuti attraverso la famiglia, il 38% in strutture sanitarie e il 9% durante le cerimonie funebri. Risultati che hanno confermato quanto sia importante accorciare il più possibile il tempo tra l’inizio dei sintomi e ospedalizzazione al fine di diminuire la trasmissione all’interno della famiglia e di rafforzare l’introduzione di centri specializzati per l’Ebola, in modo da ridurre la trasmissione in strutture ospedaliere che non sono adeguatamente preparate per la cura.