MALATTIE INFETTIVE EMERGENTI – FBK ENTRA A FAR PARTE DI INF-ACT, PROGETTO INTEGRATO SOSTENUTO DAI FONDI DEL PNRR

05/12/2022 Attraverso il Centro Health Emergencies, diretto da Stefano Merler, la Fondazione Bruno Kessler di Trento sarà leader, insieme all'Istituto Superiore di Sanità e all’Associazione degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, degli studi di epidemiologia e di modellizzazione statistica e matematica di INF-ACT, il nuovo consorzio di 25 atenei, enti pubblici e privati dedicato alle malattie infettive emergenti.

Inaugurato il 04 dicembre 2022 a Pavia con il sostegno dei fondi del PNRR, il consorzio prevede forti competenze trasversali per affrontare il problema delle possibili epidemie integrando aspetti di salute umana, salute animale e ambientale. Mutamenti climatici e nell’ambiente alla base delle modifiche della fauna selvatica e delle interazioni con l’essere umano, fenomeni di spillover, eventi epidemici e numerosi altri aspetti saranno analizzati per individuare le principali minacce attuali e quelle che potrebbero emergere nel futuro.

Con capofila l’Università di Pavia, il progetto è stato selezionato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e finanziato con 114,5 milioni di euro, nell’ambito della Missione 4, “Istruzione e Ricerca” – Componente 2, “Dalla ricerca all’impresa” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Linea di investimento 1.3, “Partenariati Estesi”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

Cinque le tematiche principali che saranno al centro della sinergia operativa:

  1. Studio dei virus emergenti e riemergenti;
  2. Studio di insetti e altri vettori che veicolano agenti patogeni e delle malattie ad essi correlate;
  3. Studio degli agenti patogeni resistenti agli antimicrobici e dei meccanismi di generazione e scambio di marcatori di farmacoresistenza;
  4. Studio di nuovi sistemi di sorveglianza integrata epidemiologica e microbiologica (umana-animale-ambientale); identificazione di modelli per l’individuazione precoce di infezioni emergenti; messa a punto di meccanismi di alert e modelli matematici predittivi;
  5. Identificazione di nuovi bersagli per molecole ad attività antinfettiva; progettazione, sintesi e validazione di molecole con potenziale terapeutico con approcci in silico, in vitro, ex vivo e in modelli animali.