Il contributo di FBK al report di IRENA, l’agenzia internazionale per l’energia rinnovabile

07/07/2022 Fa parte di una serie di tre rapporti incentrati sul commercio globale dell’idrogeno e pubblicati dall’Agenzia internazionale per l’energia rinnovabile (IRENA) lo studio “Global Hydrogen Trade to Meet the 1.5°C Climate Goal: Green Hydrogen Cost and Potential” dedicato a costi e potenziale dell’idrogeno verde a cui ha collaborato la Fondazione Bruno Kessler insieme a Enel Foundation.

Come si legge nel rapporto, in uno scenario in cui l’obiettivo è contenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°C nel 2050, l’idrogeno assume un ruolo chiave nella decarbonizzazione di settori difficili da elettrificare, come quelli dell’industria pesante e del trasporto a lungo raggio.

Se nel mondo esiste un vasto potenziale di idrogeno verde, pari a oltre 20 volte la domanda globale di energia primaria nel 2050, il potenziale all’interno di specifici Paesi o regioni dipende dalla superficie disponibile per la produzione.

Il rapporto quindi stima il potenziale di produzione di idrogeno verde in funzione della disponibilità di terreno, considerando le zone non sfruttabili quali le aree protette, le foreste, le zone acquitrinose, i centri urbani, le zone in pendenza e le aree con elevato stress idrico.

Nel rapporto vengono inoltre analizzati i costi di produzione in base a diversi orizzonti temporali e scenari.