FBK è con SMACT, scelto dal MISE come Competence Center per l’industria del futuro

26/05/2018 Il Ministero per lo Sviluppo Economico finanzia per oltre 7,5 milioni di euro il progetto degli Atenei del Triveneto per la costituzione dello SMACT Competence Center focalizzato sulle tecnologie digitali – Social, Mobile, Analytics, Cloud, IoT – e sulla strategia di innovazione per le imprese

La graduatoria dei centri di competenza ad alta specializzazione finanziati è stata pubblicata giovedì 24 maggio 2018 dal MISE sul sito del ministero. Il progetto prevede un investimento ministeriale a copertura dei costi di personale, laboratori e attrezzature di circa 7,5 milioni di euro per il triennio ed è sostenuto da un consistente investimento da parte delle 30 imprese che hanno aderito alla proposta in qualità di provider tecnologici e partner industriali.

La Fondazione Bruno Kessler è fra i centri di competenza assieme a Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Verona, Università Ca’ Foscari Venezia, Università degli Studi di Trento, SISSA (Scuola Superiore Internazionale di Studi Avanzati) Trieste, Libera Università di Bolzano, Università degli Studi di Udine, Università IUAV di Venezia, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Sezione di Padova e Laboratori Nazionali di Legnaro.

Sono inoltre trenta i partner privati che affiancheranno le istituzioni universitarie in questo progetto:
ACCA software, Adige, Aspiag Service, Brovedani, CAREL Industries, Corvallis, Danieli & C. Officine Meccaniche, DBA lab, Electrolux Italia, EnginSoft, Eurosystem, Gruppo PAM, Innovation Factory, Intesa Sanpaolo, Keyline, Lean Experience Factory, Microtec, Miriade, Omitech, Optoelettronica Italia, OVS, PricewaterhouseCoopers Advisory, SAVE, Schneider Electric, TEXA, TFM Automotive & Industry, Thetis, TIM, Umana, Wartsila Italia. Altri partner dell’iniziativa sono la Camera di Commercio di Padova e CNExT.

Alcuni dati
Il Competence Center del Triveneto si chiamerà SMACT, dal nome delle tecnologie presidiate: Social Network, Mobile platforms & Apps, Advanced Analytics & Big Data, Cloud, Internet of Things. Avrà personale proprio, ma potrà contare sul ricco patrimonio di competenze dei partner pubblici in ambito Industria 4.0 (varie centinaia di ricercatori, circa 23.000 pubblicazioni scientifiche e 3.000 progetti di trasferimento tecnologico a favore delle PMI negli ultimi 3 anni). Inoltre investirà importanti risorse nella costruzione di nuovi laboratori e utilizzerà la fitta rete di attrezzature scientifiche messe a disposizione dai partner.