Chips ACT: FBK fra i protagonisti della Linea Pilota italiana per microchip avanzati

17/04/2024 Previsti per FBK 15 milioni per la ricerca sul carburo di silicio e nuovi laboratori dedicati ai semiconduttori

FBK è stata scelta come partner di ricerca e innovazione per il suo consolidato background nello sviluppo di sensori ad elevata affidabilità e qualità, oltre alla disponibilità di laboratori all’avanguardia.

La Chips Joint Undertaking europea ha espresso una valutazione positiva per le prime quattro Linee Pilota, tra cui quella italiana a guida CNR Catania.
Il progetto della Linea Pilota WBG (Wide Band Gap), guidato dall’Italia e realizzato in collaborazione con Finlandia, Polonia, Svezia, Austria, Francia e Germania, prevede la realizzazione di un’infrastruttura altamente innovativa specializzata nella ricerca su nuovi materiali WBG, ad ampio gap di banda, come carburo di silicio e nitruro di gallio, fondamentali per lo sviluppo di dispositivi per  applicazioni come automotive, comunicazioni, spazio e rinnovabili.

La valutazione positiva del progetto italiano, insieme a quelli promossi da CEA leti (Francia), Fraunhofer (Germania) e IMEC (Belgio), posiziona l’Italia e i suoi centri di ricerca in un ristretto gruppo di istituzioni leader nel campo della microelettronica. Il progetto sarà guidato dal CNR di Catania (Imm), riconosciuto come candidato ideale grazie alla sua consolidata esperienza nella ricerca nel settore. Gli altri partner italiani includono la Fondazione Bruno Kessler, la Fondazione Chips.IT di Pavia e il consorzio interuniversitario IUNET.

“Queste Linee Pilota sono una delle azioni più importanti del cosiddetto Chips Act, che punta a recuperare competitività economica e sicurezza per l’Europa in settori strategici quali quelli dei semiconduttori. FBK è stata selezionata grazie alla sua lunghissima esperienza e alla capacità di associare alla ricerca su questi materiali la produzione di prototipi. – ha commentato a capo del Micro and Nano Characterization and Fabrication facility FBK – In particolare, questo progetto si focalizza su nuovi semiconduttori, ad esempio carburo di silicio e nitruro di gallio. Perché questi semiconduttori? Perché garantiscono efficienza e prestazioni sia elettroniche che meccaniche nei dispositivi superiore rispetto al silicio. Ecco quindi l’occasione anche per FBK di essere partecipe dello sviluppo di sistemi ad alta efficienza, che permetteranno più facilmente una conversione green dei nostri modi di muoverci o di produrre energia. Infatti, in particolare il carburo di silicio è ottimo per la preparazione di componenti in motori elettrici, nei sistemi di conversione fotovoltaica e in altri ambiti, come quello delle comunicazioni ad alta frequenza”.