Si è conclusa WebValley 2019

06 Luglio 2019

Alla 19^ edizione della summer school di data science organizzata della Fondazione Bruno Kessler, si è lavorato su strumenti per il miglioramento della salute e della qualità della vita

Si è conclusa ieri a Sanzeno (Val di Non, Trentino) con la presentazione dei risultati, la diciannovesima edizione di Webvalley, summer school di data science organizzata dalla Fondazione Bruno Kessler. Nelle tre settimane di camp i venti ragazzi hanno lavorato in team assieme a ricercatori ed esperti ed elaborato una soluzione predittiva di intelligenza artificiale capace di fornire al medico preziose indicazioni sul rischio cardiovascolare del paziente.

“Una delle sfide più ambiziose per l’intelligenza artificiale nel prossimo futuro sarà migliorare la salute delle persone e il rapporto dell’uomo con l’ambiente circostante – le parole di Cesare Furlanello, responsabile scientifico di Webvalley – Quest’anno, in collaborazione con l’Università di Milano, abbiamo realizzato un progetto sulla medicina cardiovascolare che si inserisce su un tema cruciale per FBK, la qualità della vita, strettamente connessa alla salute e all’ambiente. Crediamo che in queste partite le nuove tecnologie possano giocare un ruolo molto importante e aiutare gli esperti, i medici in questo caso, a svolgere al meglio il proprio lavoro anche in contesti di elevata complessità”.

Il lavoro è stato intenso: i ragazzi hanno lavorato in team sui big data medico-sanitari – sviluppando metodi di intelligenza artificiale per le centinaia di variabili di interesse clinico valutate nel corso di quasi 20 anni di progetto nello studio PLIC (Progressione delle Lesioni Intimali Carotidee) messi a disposizione dal professor Alberico Catapano, docente dell’Università di Milano, Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari a Milano e a Chiesa Valmalenco (SO). Uno studio simile potrebbe essere sviluppato in Trentino in futuro.

Contatto: Alessandro Girardi, [email protected], +39 0461 314 623