La strana coppia, il cinema e la storia: un nuovo ciclo di appuntamenti

03 Novembre 2023

Inizia lunedì 6 novembre un ciclo di appuntamenti in cui il linguaggio del cinema e le voci della storia si incontrano per dare vita a una “strana coppia”. All’ora dell’aperitivo, il nuovo spazio HarpoLab ospiterà, in anteprima sull’inizio delle proprie attività, sette dialoghi tra esperti/e a partire dalla visione di alcune scene di film; dopo cena, al Teatro Cuminetti, saranno proiettate alcune pellicole a tema storico, scelte tra le più recenti e originali, quasi tutte per la prima volta sul grande schermo in Trentino.

Comunicato stampa Fondazione Museo Storico del Trentino/Fondazione Bruno Kessler

È frutto della proficua collaborazione tra diverse istituzioni e realtà culturali del territorio il nuovo ciclo di appuntamenti dal titolo “La strana coppia. Il cinema e la storia”. La Fondazione Museo storico del Trentino, l’Istituto Storico Italo-Germanico di FBK, le associazioni culturali Harpo e il Funambolo hanno unito le forze e, con il sostegno del Comune di Trento e la collaborazione del Centro Servizi Culturali S. Chiara e della Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, organizzano una serie di dialoghi e proiezioni che si terranno tra il mese di novembre 2023 e i primi mesi del 2024. Due gli spazi scelti per far incontrare la settima arte con la storia moderna e contemporanea: il nuovo spazio HarpoLab in Piazza Garzetti 24 ospiterà, alle ore 18, i sette dialoghi tra esperti/e di cinema e studiosi/e di storia, mentre al Teatro Cuminetti in via Santa Croce si terranno le quattro proiezioni serali (ore 20.45). I temi scelti spaziano dall’attualità della storia incarnata nei monumenti all’uso (anche politico) dei materiali d’archivio, fino ai classici della storiografia, come fascismo e Shoah. La visione collettiva di immagini in movimento è il trait d’union dei due tipi di appuntamenti: che si tratti di spezzoni di film commentati e de-costruiti, come avviene nei dialoghi pomeridiani, o di pellicole integrali inedite per il pubblico trentino, la scelta è sempre curata e originale.

Di seguito una descrizione dettagliata della programmazione con date, ospiti e proiezioni.

Il primo incontro, lunedì 6 novembre, vedrà in dialogo Marcello Bonazza, storico e docente del Liceo Classico G. Prati, e Guido Laino, esperto di cinema e autore. “Passato e futuro: le visioni inquiete della distopia”, questo il titolo dell’incontro, si interrogherà sul racconto al negativo della storia proposto da opere letterarie e film che nel loro tempo hanno immaginato un futuro a tinte fosche.
Il lunedì successivo, il 13 novembre, sarà la volta di “Celluloide e cartapesta: il fascismo nei film”, un soggetto “caldo” delle pellicole cinematografiche di ieri e di oggi commentato da Guido Laino e dallo storico Francesco Filippi, autore dei popolari Mussolini ha fatto anche cose buone (Bollati Boringhieri 2019) e Noi però gli abbiamo fatto le strade (Bollati Boringhieri 2021).
Il 20 novembre con il tema “Monumenti e rimozioni: il passato che non passa” l’appuntamento raddoppia perché al dialogo del pomeriggio tra lo storico Giorgio Lucaroni e il regista Valerio Ciriaci, accompagnato dal produttore statunitense Isaac J. Liptzin, si aggiunge la proiezione serale del loro film Stonebreakers (2022, 70′, regia di Valerio Ciriaci) sulla protesta contro i monumenti nazionali seguita all’assassinio di George Floyd nella primavera del 2020.
“Archivio e racconto: film di montaggio e riuso creativo delle immagini” sarà l’ultimo appuntamento del 2023, previsto per il 27 novembre, con la “strana coppia” formata dallo storico Maurizio Cau e dallo studioso di cinema e media Alberto Brodesco e la proiezione serale di The Natural History of Destruction (2022, 112′, regia di Sergei Loznitsa): il noto regista ucraino riflette questa volta sulle conseguenze dei conflitti sulla popolazione civile con una pellicola basata su filmati d’archivio della seconda guerra mondiale.
Il ciclo di appuntamenti riprenderà nei primi mesi del 2024, tra gennaio e febbraio, con altri tre dialoghi, dedicati alla rappresentazione cinematografica dello sterminio nazista degli ebrei (“Shoah e memoria: l’immagine ritrovata”), al tema corpo e maternità declinato tra realtà e favola nera (“Rito e racconto: la strada per il miracolo”), e ancora alle immagini d’archivio ma questa volta al loro uso nelle serie documentaristiche di genere biografico (“I filmati d’archivio e lo streaming italiano: da Sanpa a Wanna”). Le ospiti in dialogo saranno le storiche Anna Veronica Pobbe e Fernanda Alfieri, la sociologa Sara Zanatta, la regista Laura Samani, e Daniele Ongaro, autore, produttore e ricercatore d’archivio. Quanto alle pellicole, il grande schermo del Teatro Cuminetti ospiterà altre due proiezioni di assoluto interesse: in occasione della giornata della Memoria, il film Three minutes: a lengthening (2022, 69′, regia di Bianca Stigter), sulla vita in un villaggio ebraico in Polonia poco prima della sua distruzione, e a febbraio il film Piccolo corpo (2021, 89′, regia di Laura Samani), presentato anche a Cannes, che ripercorre il viaggio di una madre verso un santuario, per evitare il limbo alla figlia nata morta.

La partecipazione agli incontri del corpo insegnante è riconosciuta come corso di aggiornamento ai sensi del D.P. 1328 del 1 giugno 2001.

Le sedi
HarpoLab: Piazza Garzetti, 24, Trento
Teatro Cuminetti: via Santa Croce, 67, Trento
Ingresso libero

Per informazioni:
www.harpocinema.it

www.instagram.com/harpo_lab/

A cura di: FBK-Istituto Storico Italo-Germanico, Fondazione Museo storico del Trentino, il Funambolo, Harpo. In collaborazione con Centro Servizi Culturali S. Chiara, Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, Liceo classico Giovanni Prati. Con il contributo del Comune di Trento.

Fondazione Museo storico del Trentino
 | www.museostorico.it
Tel. 0461 1747000

FBK – Istituto Storico Italo-Germanico
https://isig.fbk.eu/it/