IL SENSO IMMERSO. LIBERTÀ E SMARRIMENTI DEL CORPO DIGITALE
A Trento dal 29 novembre al 2 dicembre è in programma l’evento internazionale organizzato dal Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler
(v.l.) Quattro giorni di incontri, relazioni scientifiche, dibattiti, momenti musicali e di cinema dedicati al concetto di “immersività”, nell’ambito delle tecnologie digitali ma anche in quello religioso, sociale e artistico.
A Trento dal 29 novembre al 2 dicembre è in programma il “Il senso immerso. Libertà e smarrimenti del corpo digitale”, convegno internazionale organizzato dal Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler (FBK-ISR).
Si parte mercoledì 29 novembre alle 14.00 nella sede FBK di via S. Croce, 77, con la prima sessione dei lavori moderata dal direttore di FBK-ISR Massimo Leone e si prosegue fino al 2 dicembre in dialogo con studiosi, artisti e altri esperti di ambito internazionale.
“Il filone di ricerca sull’immersività”, spiega Massimo Leone “costituisce un tema molto dibattuto negli studi sulle tecnologie digitali, la realtà virtuale, il metaverso. Ma è al tempo stesso un tema molto antico che tocca anche la sfera religiosa. Ne parleremo a Trento con un ricco programma interdisciplinare che prevede sia sessioni accademiche sia eventi di disseminazione in contatto con il territorio. Il tema si inserisce nel filone di studi del Centro dedicato al corpo nelle religioni in relazione al digitale”.
Innumerevoli le proposte di approfondimento grazie agli interventi degli esperti che si susseguiranno nelle diverse giornate del convegno, secondo il programma consultabile al seguente link.
Per partecipare è richiesta la registrazione al seguente link.
Fra le iniziative, anche momenti musicali con la sessione dedicata alle “musiche immersive”, in calendario il mattino del 30 novembre presso il Conservatorio F.A. Bonporti di Trento.
L’evento finale organizzato in collaborazione con il Trento Film Festival è in programma sabato 2 dicembre presso il Cinema Modena in Viale S. Francesco d’Assisi, dove, a partire dalle 20.30, è prevista la proiezione “Rispet” di Cecilia Bozza Wolf (Italia, Germania, 2023 / 105’ / Fiction).
La conferenza è in continuità con quella dello scorso anno “Il senso impervio. Vette e abissi dell’interpretazione estrema”, i cui contributi si trovano nel volume pubblicato dalla casa editrice @aracne.