FBK e Cassa Centrale Banca al via la partnership per lo sviluppo di un programma nell’ambito “Cyber Threat intelligence”

01 Luglio 2021

L’interlocuzione tra le due realtà ha dato il via ad una collaborazione tra il Centro di Ricerca Cybersecurity di FBK e Cassa Centrale Banca, anche grazie alla collaborazione di un team dedicato in Allitude, società di ICT e back office del Gruppo Cassa Centrale. Obiettivo della partnership: lo sviluppo di un programma innovativo in ambito “Cyber Threat Intelligence” per consolidare ulteriormente il presidio di sicurezza informatica del Gruppo.

Gli attacchi a servizi digitali, primi fra tutti quelli bancari e finanziari, e non solo (si ricordi ad esempio l’attacco ransomware che ha bloccato nel mese di maggio un oleodotto negli USA, oppure i vari attacchi diretti agli ospedali durante la pandemia) sono in grande crescita anche in seguito al ricorso massiccio della digitalizzazione di molti processi per garantire il distanziamento sociale.

Nel mondo d’oggi, in cui la forte crescita dell’interdipendenza di servizi ed infrastrutture è combinata con l’assenza di confini del mondo digitale, diventa sempre più fondamentale essere informati sulle dinamiche degli attacchi e il contesto nel quale questi avvengono al fine di organizzare al meglio le difese di ogni singola organizzazione. A tale scopo, i programmi di Cyber Threat Intelligence (CTI) hanno l’obiettivo di identificare le informazioni utili a prevenire e a mitigare gli attacchi, raccogliendole da molteplici fonti come social media e siti dedicati situati anche nel dark web.

Per consolidare il presidio di sicurezza informatica del Gruppo Cassa Centrale, il Centro di Cybersecurity di FBK e Cassa Centrale Banca, con il supporto di un team dedicato in Allitude – società di ICT e back office del Gruppo, hanno avviato nello scorso mese di aprile la progettazione di un programma di CTI che permetta di contestualizzare gli attacchi ai servizi del Gruppo, al fine di organizzare in maniera veloce ed efficace le possibili strategie di difesa.

“La collaborazione con Cassa Centrale – afferma Silvio Ranise, Direttore del Centro Cybersecurity della Fondazione Bruno Kessler – è un’occasione unica per il Centro di Cybersecurity di FBK sia per validare alcune ricerche su come rendere facilmente fruibili le informazioni su attacchi e relative mitigazioni, che per definire nuovi problemi di ricerca al fine di meglio comprendere i rischi di sicurezza che un’organizzazione bancaria complessa deve affrontare per assicurare servizi di qualità ai suoi clienti.”

Il progetto vedrà FBK, Cassa Centrale e Allitude impegnate fino a fine anno, con team dedicati di professionisti specializzati provenienti da entrambe le realtà. Al termine del percorso tutto il Gruppo potrà giovare di un presidio efficientato sulle minacce cyber.

“La sicurezza delle informazioni – conclude Simone Maga, Responsabile Sicurezza del Gruppo Cassa Centrale – è un elemento essenziale e dal forte valore strategico per il nostro Gruppo. Per governare la transizione digitale, che segnerà il prossimo decennio, abbiamo bisogno di aggiornarci e di investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie. Collaborare con il centro di ricerca Cybersecurity di FBK, istituzione riconosciuta a livello mondiale, è senz’altro motivo di prestigio e un’occasione preziosa per favorire l’Open Innovation consolidando il legame con il sistema della Ricerca Italiano.”

Fondazione Bruno Kessler (FBK)

Frutto di una storia lunga più di mezzo secolo e con oltre 30 anni di esperienza nella ricerca di punta a tema Intelligenza artificiale, attraverso 11 centri di ricerca, più di 400 ricercatrici e ricercatori, FBK mira a risultati di eccellenza in ambito scientifico e tecnologico con particolare riguardo agli approcci interdisciplinari e alla dimensione applicativa, operando come un vero e proprio distretto scientifico e tecnologico.

Il Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano

Il Gruppo annovera 77 banche e 1.500 sportelli in tutta Italia, oltre 11.000 collaboratori e circa 450.000 Soci Cooperatori. Con 7 miliardi di Euro di fondi propri, un attivo di bilancio di 86,8 miliardi, crediti a clientela per 46,2 miliardi e una raccolta complessiva di 91,6 miliardi (60,4 di raccolta diretta e 31,2 di raccolta indiretta), si posiziona tra i primi dieci gruppi bancari italiani. Con un CET1 ratio pari al 21,46% si colloca tra i Gruppi più solidi del Paese.

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