Dichiarazione di Stefano Merler, epidemiologo della Fondazione Bruno Kessler, riguardo alle notizie apparse sulla stampa circa la relazione tenuta presso il CTS il 16 aprile
Le precisazioni
Relativamente alle informazioni apparse con grande risalto sui media circa la presentazione scientifica che Stefano Merler ha tenuto al Comitato Tecnico Scientifico lo scorso 16 aprile 2021 sui possibili effetti delle riaperture del 26 aprile 2021, lo stesso Merler precisa quanto segue:
“Lo studio in oggetto si limita a fornire una stima del possibile impatto in termini di numero di casi e decessi attesi nel breve-medio periodo sulla base di diversi scenari ipotetici associati al livello di trasmissibilità (Rt) che si raggiungerà a seguito delle riaperture. Su quale sia il livello di trasmissibilità a seguito delle riaperture stesse non viene detto nulla, anche perché noi ricercatori di FBK riteniamo non sia possibile stimarlo oggi.
Nello studio non sono quindi contenute predizioni del possibile effetto delle riaperture stesse e non vengono dati pareri su quali siano i settori da riaprire o meno. In estrema sintesi, lo studio suggerisce solo cautela e gradualità nelle riaperture, mantenendo possibilmente Rt sotto 1, perché il potenziale di trasmissione nel breve termine è ancora elevato. Cautela e gradualità suggerite anche da altri studi sull’impatto della vaccinazione condotti da FBK e pubblicamente disponibili.
È inoltre possibile che la forte accelerazione sul piano delle vaccinazioni impressa in questi ultimi giorni dal commissario straordinario per l’emergenza COVID-19, di cui lo studio non tiene conto essendo stato condotto a inizio aprile, possa permettere un’accelerazione anche sulle riaperture, senza compromettere la tenuta epidemiologica”