Dall’open access agli open science data. La libera condivisione dei dati nella ricerca.
Il dibattito sull’accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche è stato inaugurato all’inizio degli anni 2000 ed è diventato ormai maturo. Ora, anche grazie alla spinta di Horizon2020, il focus si sta allargando, arrivando a comprendere anche i dati della ricerca in un’ottica di verifica dei risultati e riproducibilità di esperimenti e calcoli. Qual è lo stato dell’arte? Quali sono gli strumenti giuridici (licenze) e tecnologici (standard e repository) per diffondere proficuamente i dati della ricerca?
BIOGRAFIA:
Simone Aliprandi (nella foto) ha un dottorato in Società dell’informazione ed è un avvocato che si occupa di consulenza, ricerca e formazione nel campo del diritto d’autore e più in generale del diritto della comunicazione e delle nuove tecnologie. Ha fondato il progetto Copyleft Italia e ha all’attivo diverse pubblicazioni. Ha collaborato in passato con FBK per attività di supporto alla ricerca e di formazione e ha di recente curato la pubblicazione “Fare Open Access: La libera diffusione del sapere scientifico nell’era digitale” (Ledizioni, 2017).
Il seminario si terrà in lingua italiana, qui lo streaming