Verso l’identità digitale europea

Andrea Simoni (FBK) partecipa ad un dibattito con i protagonisti del futuro dell’identità digitale dei cittadini italiani.
L’Italia è uno degli stati europei più maturo nello diffusione dell’identità digitale tra i propri cittadini e un ulteriore impulso sarà dato dalle misure attivate dal Governo all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la transizione digitale della pubblica amministrazione (misura 1.4.4 “Adozione identità digitale” in primis).
Il Paese si candida così a essere anche un modello europeo per l’applicazione del “Regolamento eIDAS”, che disciplina la modalità di identificazione elettronica da parte di qualunque cittadino comunitario all’interno di tutti gli Stati membri dell’Unione europea, e del “European Digital Identity Wallet (EUDI)”, che racchiude in un’unica applicazione i documenti ufficiali, gli attributi anagrafici e tutto ciò che definisce l’identità digitale di un cittadino europeo.
Ne parliamo, nella cornice della nuova aula del palazzo dei gruppi parlamentari, con i protagonisti del futuro dell’identità digitale dei cittadini italiani, approfondendo:
- la diffusione tra i cittadini residenti in Italia e gli italiani residenti all’estero
- lo stato di adozione da parte della pubblica amministrazione e delle aziende private
- gli scenari e le prospettive di sviluppo
- le opportunità generate per gli attori del mercato
- l’interoperabilità con il portafoglio europeo di identità digitale (EUDI Wallet)
- l’identità digitale e la tutela dei cittadini online