RICERCATORI FBK VINCONO IL PREMIO AMAZON CON UNA SOLUZIONE DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE

12 September 2019

Il sistema permette di acquisire un contenuto audio in una lingua e di generare direttamente la traduzione scritta in un’altra lingua

(v.l.) Con un sistema informatico innovativo basato sull’intelligenza artificiale, i ricercatori della Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento si sono aggiudicati il premio AWS Machine Learning Award assegnato da Amazon per le tecnologie più promettenti nel settore.

La soluzione sviluppata dall’Unità MT (Machine Translation) della FBK rappresenta una notevole evoluzione rispetto alla tecnologia corrente e permette di acquisire un segnale audio in una lingua per realizzare direttamente la traduzione automatica scritta in un’altra lingua. Questo significa ad esempio che un utente potrebbe seguire la diretta streaming di un evento con l’audio in inglese e al tempo stesso vedere comparire i sottotitoli generati automaticamente in italiano.

“La grande maggioranza dei contenuti video prodotti quotidianamente è in inglese”, spiega Marco Turchi, responsabile dell’Unità MT e autore del progetto con il ricercatore FBK Matteo Negri, “e renderne possibile la fruizione in lingue differenti è una priorità per diffondere la conoscenza attraverso le diverse culture. Dal punto di vista tecnico, i sistemi attuali si avvalgono di due componenti che comportano due passaggi successivi: un trascrittore da audio a testo in una lingua e un traduttore da testo a testo verso la seconda lingua. Questa combinazione, oltre a essere complessa, è soggetta a problemi di propagazione dell’errore che possono compromettere significativamente la qualità della traduzione testuale. L’alternativa da noi proposta si basa invece su tecniche di Intelligenza artificiale grazie alle quali il sistema è in grado di estrarre informazioni dall’audio e di usarle per generare direttamente il testo in un’altra lingua, evitando così il sommarsi di possibili errori”.

Il premio ottenuto da Amazon consiste in un finanziamento di 150.000 dollari, di cui 100.000 destinati a risorse di calcolo sulla piattaforma cloud AWS che i ricercatori potranno utilizzare per migliorare ulteriormente il sistema e 50.000 dollari per proseguire la ricerca sul progetto anche con la collaborazione di giovani dottorandi.

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