La CLEANROOM FBK: dalle micro- alle nano-tecnologie

06/07/2021 Grazie alle ultime dotazioni si passa dalla micro-fabbricazione alla nano-fabbricazione dei dispositivi, per applicazioni innovative nelle aziende e nell’ambito spaziale

È il cuore pulsante della facility dove si realizzano i sensori FBK impiegati nei grandi esperimenti di fisica, oppure per applicazioni industriali all’avanguardia.

Il laboratorio “Camera pulita”, perché per le lavorazioni serve un ambiente con standard di pulizia analoghi a quelli una sala operatoria, non si è mai fermato neanche nell’anno della pandemia e anzi si è rinnovato con allestimenti e macchinari unici al mondo.

Realizzate grazie a un recente finanziamento FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), queste innovazioni permetteranno di fare un salto di qualità, passando dalla micro-fabbricazione alla nano-fabbricazione, e di entrare quindi nel campo dei dispositivi con le dimensioni di un miliardesimo di metro.

In questo modo l’attuale facility, già in grado di coprire l’intero percorso che va dalla progettazione fino alla realizzazione di sensori innovativi per il mondo della ricerca e quello delle aziende ad alta tecnologia, potrà diventare anche un vero e proprio laboratorio di nanotecnologie e portare FBK e il Trentino a essere riferimento d’eccellenza nel settore.

Innumerevoli gli sviluppi che si prospettano negli ambiti della ricerca e delle applicazioni grazie alla capacità di realizzare strutture nanometriche. Si apre infatti un nuovo mondo: quello delle tecnologie quantistiche al quale l’Europa sta puntando e per il quale la FBK potrà dare il proprio contributo insieme agli altri attori della ricerca territoriale.