Fusione nucleare “pulita” per combattere i tumori

09/05/2018 FBK partecipa agli esperimenti sull’applicazione della fusione boro-protone nell’ambito di una potenziale nuova tecnica proton-terapica. I risultati sono stati pubblicati su Scientific Reports.

La nuova tecnica, chiamata PBCT (Proton Boron Capture Therapy), prevede la somministrazione di una soluzione contenente molecole costituite da nuclei di boro-11 (isotopo principale del boro) a una massa tumorale. Successivamente, quest’ultima è trattata con fasci di protoni – i cui livelli di energia e dose sono tipici della proton-terapia classica – che innescano la fusione generando particelle alfa (nuclei di elio). Una volta prodotte, le particelle alfa si arrestano quasi istantaneamente all’interno delle cellule, rilasciando tutta la loro energia e provocando il danneggiamento e in alcuni casi la distruzione del DNA delle cellule tumorali, preservando allo stesso tempo i tessuti sani. I risultati, pubblicati sulla rivista Scientific Reports, dimostrano che il bombardamento con particelle alfa di bassa energia (circa 4 megaelettronvolt) – che fungono da proiettili con massa quattro volte maggiore dei normali protoni – hanno generato un aumento del 30% della mortalità delle cellule tumorali. MAGGIORI INFORMAZIONI: , Ricercatore Micro Nano Facility (CMM).