Firmato lo storico accordo fra FBK e Università di Trento, insieme nelle sfide della ricerca e della formazione

26/05/2017 Firmata una convenzione quadro che segna un altro passo nel processo di consolidamento delle attività tra Ateneo e Fondazione per progetti e laboratori di ricerca condivisi, ma anche programmi di dottorato e master professionalizzanti.

Il 25 maggio 2017 il rettore dell’Università di Trento, Paolo Collini, e il presidente della Fondazione Bruno Kessler, Francesco Profumo, alla presenza dell’assessora all’università e ricerca della Provincia autonoma di Trento, Sara Ferrari, hanno firmato una convenzione quadro che segna un altro passo nel processo di consolidamento delle attività tra Ateneo e Fondazione per progetti e laboratori di ricerca condivisi, ma anche programmi di dottorato e master professionalizzanti.

Scopo dell’accordo, che mette nero su bianco sforzi e obiettivi congiunti, è anche la crescita della collaborazione verso altri ambiti disciplinari sul versante della ricerca e l’attivazione di nuove convenzioni per posizioni di doppia afferenza. In particolare, la convenzione definisce gli ambiti di collaborazione per gestire la nascita e lo sviluppo di progetti di ricerca e laboratori congiunti con possibile condivisione di infrastrutture di ricerca tra le due istituzioni. Un lavoro fianco a fianco che, sul versante della formazione, vedrà l’avvio o il rafforzamento di dottorati e master professionalizzanti in convenzione.

Numerose le iniziative già attivate che rientrano nell’accordo e che in futuro potranno essere ulteriormente rafforzate: dall’analisi della politica internazionale alla scienza computazionale, dalla matematica fino alla sfida della competizione europea nel settore emergente delle tecnologie quantistiche. Non solo ricerca però: la convenzione toccherà anche l’alta formazione avanzata, con la collaborazione nei dottorati di ricerca e per l’attivazione di master universitari.